La salute delle vene (3)
Teleangectasie
Published in: La salute delle vene |Nella maggior parte dei casi (gli esperti ritengono che quasi la metà della popolazione sia colpita dalle teleangectasie), si tratta di un problema più cosmetico che medico. Tuttavia, bisogna sottoporsi a visita medica, perché le teleangectasie possono essere un segno di vene varicose sottostanti o di una malattia venosa in fase iniziale. Il medico prescriverà il trattamento più opportuno. Le teleangectasie sulla parte laterale delle cosce possono essere un segno di lipedema. Se le cosce sono anche troppo “gonfie” e resistono a qualsiasi dieta, consultare il medico anche a questo proposito. E se le teleangectasie si rivelano alterazioni venose innocue? In questo caso non bisogna accontentarsi, ma sfruttare la possibilità di eliminare le teleangectasie, mediante scleroterapia o laser-terapia).
Ulcere degli arti inferiori
Published in: La salute delle vene |La circolazione del sangue costituisce un sistema perfetto: il cuore pompa il sangue attraverso le arterie, fino alle dita dei piedi. Il polpaccio (la cosiddetta pompa muscolare) lo spinge nelle vene, contro la forza di gravità, in direzione del cuore. Le valvole venose assicurano che il sangue non refluisca verso il basso. Se le valvole venose non funzionano, il sangue si accumula nelle vene si formano le vene varicose. L’aumentata pressione vigente nelle vene varicose, causata dalla congestione del sangue, favorisce il passaggio di liquidi e di componenti del sangue dal sistema vasale ai tessuti circostanti. Questo a sua volta compromette l’apporto di ossigeno e di sostanze nutritive ai tessuti colpiti. La colorazione della cute subisce delle alterazioni, i piedi e le gambe si gonfiano. A questo punto, basta una piccola ferita a causare un’ulcerazione, che si rimargina molto difficilmente. In questo caso, si parla di „ulcus cruris venosum“ o di ulcera venosa della gamba. Il Sistema Sanitario Nazionale spende oltre un miliardo di Euro l’anno per il trattamento delle ulcere venose delle gambe. L’ulcera venosa è molto dolorosa. I batteri che si annidano nella ferita e nei tessuti circostanti causano la formazione di odori sgradevoli. Per questo, spesso le persone colpite evitano la compagnia e tendono a isolarsi. A causa dei dolori, i pazienti assumono un atteggiamento auto-protettivo, per cui tendono a muovere pochissimo la gamba colpita. Ciò ha come conseguenza un peggioramento della stasi venosa. Si instaura così un circolo vizioso.
Vene varicose
Published in: La salute delle vene |Contrariamente all’opinione diffusa, soprattutto in passato, che si tratti solo di un difetto estetico o di una manifestazione di invecchiamento che bisogna accettare, le vene varicose hanno anche un significato patologico. Dalle piccole varici venose, se non trattate, possono originare vene varicose fortemente sporgenti, dal diametro di un dito. Queste ultime possono non solo causare importanti disturbi, ma possono anche rappresentare un grande pericolo per la salute. Se non vengono trattate, le vene varicose possono causare disturbi venosi cronici, fino alle dolorose ulcere venose della gamba. È possibile eliminare le vene varicose mediante la terapia sclerosante o con un intervento chirurgico, il cosiddetto “stripping” venoso. Ma la causa delle vene varicose è la cattiva chiusura delle valvole venose. Ciò causa il continuo ristagnare del sangue nelle vene. A causa dell’aumento permanente del volume del sangue, le pareti delle vene colpite si dilatano e si formano le varici. Per favorire il funzionamento di questo sistema di valvole venose, viene spesso prescritto l’uso di calze compressive. Perciò, se compaiono le vene varicose, è necessario consultare il medico di base o uno specialista (chirurgo vascolare, angiologo).